Red Bull Murone, con Paola Egonu il volley entra in casa Red Bull

La Red Bull, famosa bevanda energetica a livello internazionale presente in 171 paesi con un consumo annuo di 62 miliardi di lattine, è da sempre vicina al mondo dello sport soprattutto quello estremo.

La strategia di marketing principale è stata quella di portare il brand Red Bull non solo all’apice di un nuovo segmento di mercato, quello delle bevande energetiche appunto, ma di fare dei suoi valori un vero e proprio stile di vita, anche per questo gli eventi e gli sport a cui l’azienda si è associata incarnano l’essenza del famoso marchio austriaco, spingersi al limite.

Dall’impresa di Felix Baumgartner che tutto il mondo ha visto lanciarsi dallo spazio grazie a Red Bull Stratos ai GP vinti in Formula 1 e MotoGP, dalle acrobazie mozzafiato su snowboard o su una parete rocciosa a quelle esilaranti dei vari Red Bull Flugtag, lo sport è sempre presente ed ha aiutato notevolmente l’espansione di questo marchio.

Pochi giorni fa c’è stata un’altra importante iniziativa lanciata da Red Bull che riguarda la pallavolo femminile, in particolare quella italiana messa in risalto dai record di Paola Egonu pallavolista della Igor Gorgonzola Novara. L’azienda austriaca ha scelto di associarsi ai valori “fenomenali” che la Egonu trasmette facendola testimonial di Red Bull Murone, un torneo a tappe che toccherà 5 città italiane.

Si parte il 19 maggio da Milano dove poi le migliori squadre si ri-incontreranno nella finale del 17 giugno al Parco Sempione, in mezzo ci saranno le tappe di Modena (20 maggio), Bologna (26 maggio), Firenze (27 maggio) e Bergamo (10 giugno). Scenderanno in campo ogni volta 12 squadre di ragazze d’età compresa tra i 16 e i 21 anni.

Il torneo si svolgerà con la formula dei 3 gironi da 4 squadre, seguito da due semifinali e due finali che garantiranno tre partite a ogni squadra partecipante. Ogni squadra potrà essere composta da un massimo di 10 giocatrici, tutti i set saranno da 5 minuti (al meglio dei tre) con cambi volanti e soprattutto: ace in battuta e muro diretto valgono non uno, ma tre punti. La linea dei tre metri non ci sarà, altra novità del Red Bull Murone: nessuna divisione del campo cosicché anche il libero potrà attaccare, battere e ovviamente murare.

Le regole del torneo sembrano calzare a pennello con le caratteristiche tecniche della Egonu che ha 19 anni ha già il record per il più alto numero di punti realizzati in una sola stagione (513 in 21 partite alla media di 6,66 per set) e il record assoluto di punti in una singola partita (46 contro Firenze), però come afferma la stessa pallavolista per vincere al Red Bull Murone: <<Ci vorranno sangue freddo e tanta lucidità!>>, lo spettacolo lo offre Red Bull.

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