Nel mondo dello sport la concorrenza tra club e associazioni sportive è spietata, il risultato economico per importanza va di pari passo con quello sportivo e proprio per questo, nel calcio in particolare, ogni anno si vedono molte aziende fallire non riuscendo a sviluppare progetti duraturi e stabili nel tempo.
Oggi analizzeremo un gruppo che gestisce due entità sportive molto importanti in Spagna, il Grupo Baskonia-Alavés. Dal 2011, anno della sua fondazione, il Gruppo è proprietario come si evince dal nome, del club di calcio Deportivo Alavés che milita nella massima serie spagnola La Liga e del Saski Baskonia uno dei più importanti e storici club di pallacanestro spagnolo ed europeo. La sede del gruppo si trova nei Paesi Baschi nella città di Vitoria-Gasteiz dove risiedono i due club, oltre alla gestione sportiva i due club sono collegati al Gruppo anche dalla gestione economico-finanziaria. Come detto in apertura la concorrenza, soprattutto in Spagna viste le potenze Real, Barça e Atletico, è spietata e proprio per questo dalle parti di Vitoria hanno deciso di unire le forze e portare avanti una serie di progetti congiunti sia per quanto riguarda l’area tecnica che del management, creando un vero e proprio modello di gestione sportiva che differentemente da altre realtà, come il City Football Group che gestisce il Manchester City ed altri club ma solo nel mondo del calcio, il Grupo Baskonia-Alavés è presente ai massimi livelli nel calcio e nella pallacanestro e inoltre, grazie alla Fondazione 5+11 e alla città sportiva di proprietà Bakh il Gruppo riesce ad arrivare in tutta la regione offrendo servizi sportivi e sociali notevoli.
Tra le varie attività di marketing, comunicazione e management, ci sono numerose collaborazioni con altre realtà sportive europee che stanno incrementando l’esportazione del prodotto Baskonia-Alavés al di fuori del territorio spagnolo, in ultima la collaborazione annunciata ufficialmente lo scorso 25 aprile con il club francese FC Sochaux-Montbéliard, di proprietà dell’imprenditore cinese Wing Sang Li. Il club milita nella Ligue 2, la serie B francese, ma gli investitori cinesi puntano a riportare il club in Ligue 1 il prima possibile dopo l’acquisto post retrocessione nel 2015.
La collaborazione porterà il Gruppo Baskonia-Alavés a gestire il club francese in totale sintonia con i suoi proprietari e l’attuale management, esportando in Francia il suo modello di gestione riportando il club francese in una situazione economico-finanziaria stabile per poter poi dare una spinta decisiva verso nuovi progetti ed obiettivi sempre più ambiziosi, come il ritorno nella massima serie. Vitoria e Montbéliard sono due città molto simili con un glorioso passato sportivo e un ottimo agglomerato imprenditoriale, proprio per quest’ultima caratteristica la neo nata unione sportiva/imprenditoriale ha come obiettivo principale l’avvio di progetti di business tra le due città attraverso lo sport, portando il tanto agognato risultato sportivo in secondo piano ma comunque fondamentale per riportare prestigio al club francese.
Chissà se anche in qualche nostra bella città e le sue realtà sportiva riescano ad intraprendere un percorso simile a quello del Gruppo spagnolo, sicuramente più difficile visto la nostra concezione di realtà imprenditoriale sportiva, ma nel medio-lungo periodo questo tipo di approccio di gestione porterà sicuramente risultati positivi, l’Alavés e il Baskonia ne sanno qualcosa.
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