Si sa chi ama il calcio ricerca nel proprio club o nei propri beniamini la felicità, anche nella sconfitta il vero tifoso è felice perché la sua squadra del cuore rispecchia valori che lui stesso definisce fondamentali e segue come un credo nella vita.
Secondo uno studio, “El futbol y la economia de la felicidad 2017”, dell’azienda Euromericas Sport Marketing è stato provato che Lionel Messi in tutto il mondo è la persona che più influenza e genera felicità di chiunque altro senza distinzioni politiche, religiose, sociali o di razza. Questa indagine è stata realizzata in 65 paesi differenti attraverso il web con l’aiuto di Google alla fine di Giugno 2017 e comprendeva le seguenti domande:
- Come definisci il tuo rapporto con il calcio? L’82% di risposte parlava di un rapporto di gratificazione, di amore che genera felicità verso questo sport;
- Sei più felice se nella tua squadra preferita giochi qualche giocatore speciale? Il 63% delle risposte è stato affermativo, ma l’indice è salito fino al 71% se in campo con il club del cuore ci fosse stato Messi.
Si è più volte affermato che “El futbol es de la gente!”, infatti è così perché lo sport più seguito al mondo senza i tifosi non sarebbe nulla. L’amore per i tifosi verso la propria squadra del cuore è viscerale, il rito della presenza domenicale allo stadio è d’obbligo (non molto in Italia) per chi all’interno di esso ogni “aficionado” riporta le sue esperienze, paure, gioie e dolori, insomma la sua vita all’interno del rettangolo verde e le libera urlando con indosso i colori della propria squadra del cuore.
Alla domanda: sei legato ad un club, giocatore o vedi il calcio per puro spettacolo? Il 69% ha risposto che è tifoso ed ha una squadra del cuore, il 68% dei tifosi che hanno una squadra del cuore dice di avere Messi come idolo e di vedere le partite del Barcellona per vedere el dies argentino giocare e creare magie.
Per quanto riguarda il calcio concepito come impresa/azienda, si analizza che Messi e Cristiano Ronaldo sono i due migliori “prodotti commerciali” al mondo, con un vantaggio del 7% della Pulce (Messi) sul portoghese, Messi inteso come brand vale più di 160 milioni di euro tenendo conto di: reddito salariale (escludendo sponsorizzazioni), mediatizzazione, esposizione sul web e sui vari social networks, titoli vinti, età e impatto sociale. Il suo valore di mercato è arrivato a 400 milioni di euro, considerando il rinnovo firmato nello scorso novembre fino al 2021 con la società blaugrana e il famoso e destabilizzante (per il mercato) trasferimento Neymar dal Barca al PSG per 220 milioni di euro.
Visto il risultato di questo sondaggio mondiale e rimanendo sempre in Argentina, usiamo e modifichiamo le parole del grande giornalista sportivo argentino Victor Hugo Moralez nel mondiale 86:<<Gracias, Dios, por el fútbol, por Messi (era Maradona), por estas lágrimas…>>.
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