É ben nota la sensibilizzazione e l’impegno sociale dei paesi scandinavi sempre pronti a dare lezioni al mondo di umanità e correttezza soprattutto nella vita di tutti i giorni.
La Federcalcio norvegese (Norges Fotballforbund), la prima di tutte le federazioni FIFA, ha annunciato lo scorso ottobre la parità delle retribuzioni per le squadre nazionali senior maschili e femminili. Una grandissima decisione per tutto il movimento calcistico femminile norvegese ma anche mondiale. Attualmente in Norvegia 6,5 milioni di corone (705.000 euro) vengono redistribuiti nella squadra senior maschile, destinando solo 3 milioni di corone (330.000 euro) alla rappresentativa femminile.
Il nuovo accordo prevede che entro il 2018 entrambe le rappresentative nazionali maschile e femminile riceveranno 6 milioni di corone (645.000 euro). Questa rivisitazione sarà possibile anche perché la Federazione ha stabilito che parte dei guadagni commerciali della rappresentativa maschile verranno destinati a quella femminile.
L’accordo è stato realizzato anche grazie alla mediazione del sindacato sportivo norvegese NISO, il suo presidente Joachim Walltin ha spiegato che:<<Dal momento che questo piano è stato presentato al NISO dalla federazione calcistica, vi è stato un feedback esclusivamente positivo da parte dei rappresentanti di entrambi i gruppi di calciatori. Questo accordo è probabilmente anche unico a livello internazionale. È molto positivo che la Norvegia sia un paese pioniere in questo modo.>>
Il presidente della Federcalcio norvegese Terje Svendsen ha aggiunto: “Si riconosce che il calcio femminile in generale e la squadra femminile hanno guadagnato in particolare un maggiore valore di mercato e che le calciatrici della squadra femminile sono sempre più utilizzati nelle attività di marketing e comunicazione che danno una grande visibilità a tutto il paese”.
La nazionale femminile norvegese ha disputato un deludente Euro 2017 in Olanda, perdendo tutti e tre i match di qualificazione del suo gruppo contro le padroni di casa e successivamente vincitrici dell’Olanda, il Belgio e la Danimarca.
Nel loro palmares le calciatrici norvegesi vantano una Coppa del Mondo conquistata in Svezia nel 1995 e hanno raggiunto gli ultimi sedicesimi nell’ultima edizione del torneo mondiale, perdendo contro l’Inghilterra. Sono state anche campionesse olimpiche conquistando l’oro alle Olimpiadi di Sydney nel 2000.
Un ulteriore grande passo verso l’equità tra il mondo calcistico maschile e femminile, che reclama il suo spazio da anni a suon di risultati sportivi ed economici.
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