Tempi duri in casa Real Madrid, via Ronaldo nel mercato estivo, nono nella Liga, distrutto ne El Clasico dal Barcellona per 5 a 1, fatale per Lopetegui esonerato dopo dieci giornate, ma si sa il Real non è solo futbol.
Il brand dei blancos è uno dei più importanti al mondo per giro d’affari e affidabilità, grazie ai numerosi trofei in bacheca ma anche alle numerose attività di marketing e partnership con numerose aziende sparse per il globo. Proprio nella disfatta contro il Barca si è segnato un record per quanto riguarda il numero di telespettatori su pay-TV, infatti Barcellona – Real Madrid è stata la trasmissione più seguita nella storia del calcio spagnolo su pay-TV, con uno share del 50,5% e oltre 2,6 milioni di persone collegate.
Come detto sul campo le cose vanno tutt’altro che bene ma una leadership per al momento il Real Madrid la detiene, ovvero una media di 933 mila spettatori in televisione nelle prime otto giornate. In questo periodo, quattro partite hanno superato il milione di persone dall’altra parte dello schermo, e in tre di loro i blancos erano parte del match: il derby contro l’Atlético de Madrid con 1,2 milioni di telespettatori; la gara interna contro il RCD Espanyol con 1,1 milioni e quella contro il Getafe CF con 1,02 milioni. I Blaugrana, ovviamente, occupano la seconda posizione di questa classifica con una media di 900.000 spettatori, sul terzo gradino del podio si piazza l’Athletic Bilbao con 539.000 spettatori. Dopo la quarta posizione dell’Atletico Madrid (539.000 spettatori), la Real Sociedad (528.000), il Sevilla (526.000) e il Betis Sevilla (473.000), c’è una sorpresa, infatti al nono posto si piazza la neopromossa Huesca, sintomo che le sorprese delle promozioni dello scorso anno sta catturando l’attenzione del mercato.
Sicuramente questi dati sono destinati a crescere durante il resto della stagione, e magari il Real riuscirà anche a rimontare posizioni e primeggiare anche in classifica.
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