Se pensiamo alla competizione calcistica più importante in Europa e impossibile non associarla al brand olandese produttore di birra.
Heineken è infatti partner ufficiale della UEFA dal lontano 1994 e dal 2005 ha legato il suo nome indissolubilmente con quello della UEFA Champions League. Nel corso degli anni sono state tante le iniziative messe in atto dai due brand, Heineken possiede i diritti su alcuni contenuti esclusivi della Champions, come il Trophy Tour o gli eventi di preparazione che si svolgono nello stadio designato per la finale.
QUI il primo spot del 2005 con protagonisti Gianfranco Zola e Romario.
Secondo quanto raccolto da varie fonti si stima che il birrificio olandese, che nell’ultimo anno ha registrato un fatturato superiore ai 7 miliardi di euro, ha investito nei diciotto anni di partnership con la Champions League circa 1,1 miliardi di euro.
L’obiettivo dell’azienda olandese è sempre stato quello di raggiungere il maggior numero di fan a livello globale grazie all’interesse e al seguito generato dalla competizione e proprio per questo il brand ha rinunciato a sponsorizzare nel calcio singoli club o altre comeptizioni, anche perché la partnership con la UEFA per la Champions ha permesso ad Heineken di raggiungere 220 mercati in tutto il mondo.
Ma Heineken non è la prima birra partner della UCL.
La big company olandese possiede 165 siti produttivi in oltre 70 paesi, è il primo produttore in Europa e il secondo al mondo dopo la fusione nell’ottobre 2016 dei due principali concorrenti, AB-InBev e SABMiller. Produce oltre 200 milioni di ettolitri di birra divisi in 250 marchi, i principali oltre a Heineken sono: Cruzcampo, Birra Moretti, Ichnusa, Dreher e Amstel.
Proprio quest’ultimo è stato il primo partner della Champions, ovvero la prima birra a comparire nella competizione calcistica continentale. Amstel è stata lo sponsor principale della UEFA Champions League dal 1994 fino al 2005, per poi tornare per un triennio come partner ufficiale della seconda competizione per club UEFA, l’Europa League.
