Patrocina Un Deportista, come sostenere lo sport a 360°

Non tutti gli sport riescono ad avere la stessa visibilità di calcio o basket, a meno che non ci si trovi nel periodo olimpico o in qualche competizione internazionale nelle quali risultati e performance vengono messi in luce dai media, uno dei punti fondamentali di “Patrocina Un Deportista” è proprio quello di dare visibilità a molti sport e a molti atleti quasi dimenticati da tutti.

Patrocina Un Deportista (Sostieni Uno Sportivo) è un’iniziativa nata in Spagna post Londra 2012 inizialmente con lo scopo di supportare atleti olimpici e paralimpici spagnoli di varie discipline come canoa, taekwondo, nuoto, atletica, tiro con l’arco, scherma e molte altre (escluse le più ricche basket e calcio), per partecipare alle olimpiadi di Rio 2016. Nel 2013 grazie al corso internazionale del FIFA CIES in Gestione Sportiva al quale partecipavo, ho avuto la fortuna di relazionarmi con uno degli ideatori del progetto Julian Casas spiegandomi molto minuziosamente tutti gli obiettivi dell’iniziativa, che grazie al grande successo riscosso in soli 4 anni andrà avanti e punterà le olimpiadi nipponiche di Tokyo 2020.

P1D (Patrocina Un Deportista) nasce con l’intento come detto di sostenere discipline ed atleti che, a differenza di calciatori o cestisti, non sempre riescono a raggiungere i loro obiettivi sportivi il più delle volte per mancanza di visibilità e di fondi per poter organizzare allenamenti e trasferte. Non tutti gli sport hanno lo stesso giro d’affari del calcio (ovvio) o anche del basket e non per questo possiamo definirli sport minori, anche perché non esiste uno sport che prevale sull’altro, le gioie per una vittoria, la tristezza per una sconfitta, i sacrifici per il raggiungimento di un obiettivo si possono ritrovare in qualsiasi sport e sono proprio questi i valori da veicolare soprattutto alle nuove generazioni.

La peculiarità di questa iniziativa è che le risorse, ricavate tramite sponsorizzazione, arrivano prevalentemente dalle PMI spagnole sparse su tutto il territorio alle quali viene chiesto un piccolo contributo annuo di 99 euro per sponsorizzare e sostenere gli oltre 40 atleti del progetto, ad oggi dopo 4 anni di attività sono più di 350 le PMI partner ma l’obiettivo principale è quello di arrivare a coinvolgerne 3000 in tutta la Spagna e nel breve periodo. In cambio le imprese partner, oltre ai vari gadget in regalo da P1D e dagli atleti, avranno un notevole ritorno di immagine sostenendo sportivi di prima fascia che puntano alle olimpiadi, partecipano a manifestazioni nazionali ed internazionali, trasmettono i veri valori dello sport e saranno parte integrante di una rete di imprese che opera in più settori su tutto il territorio nazionale.

Oltre alle offerte per le PMI ci sono altre due forme di partnership, una è dedicata a tutti coloro, aziende e non, che vogliono sostenere il progetto o un atleta in particolare facendo una donazione nella quale scelgono liberamente l’importo da donare, l’altra è un tipo di sponsorizzazione personalizzata che può riguardare un singolo evento ad esempio o anche solo alcuni atleti di P1D. Altra nota positiva è che fanno parte del progetto come detto anche atleti con disabilità che grazie a questo supporto possono avere un grande aiuto al processo di inclusione nella società e al benessere personale.

Anche nel nostro paese un’iniziativa come Patrocina Un Deportista non sarebbe male visto il grande numero di PMI (poco più di 4 milioni) operanti nel nostro paese, si potrebbe ricreare un progetto analogo a quello spagnolo che darebbe a molte persone grandi opportunità e a molti sportivi quella spinta in più per raggiungere i loro obiettivi.

P.S. Il vostro voto tramite le stelline (+ o -), il vostro parere, commento, suggerimento è molto importante. Grazie!

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