Il fair-play finanziario è diventato negli anni una spina nel fianco di molti club in diversi sport professionistici.
L’insieme di queste regole è divenuto obbligatorio man mano che il volume d’affari del sistema sportivo di riferimento è cresciuto raggiungendo cifre “monstre”, come ad esempi nel calcio. L’Assemblea degli Azionisti di Sindacati di Euroleague Commercial Assets (ECA) del massimo esponente della pallacanestro europea ha approvato, con l’attuazione degli Standard di Bilancio Competitivo (CBS), un nuovo insieme di regolamenti che amplificano l’ambito delle attuali norme di stabilità finanziaria e di fair play (FSFPR).
Le norme di regolamentazione sulla stabilità finanziaria e il fair play sono entrate in vigore per la prima volta nella stagione 2014-15 con l’obiettivo di proteggere gli interessi collettivi dei club limitando il contributo degli azionisti e promuovendo le prestazioni aziendali. La CBS coesisterà con i già attivi regolamenti sulla stabilità finanziaria e sul fair play, come il sistema di rendicontazione sui debiti scaduti o i controlli sulla posizione finanziaria complessiva dei club, tra gli altri, al fine di:
- Allineare gli obiettivi delle parti interessate facendo riferimento ai livelli di remunerazione minimi e massimi e ai ricavi collettivi dei club, rafforzando la partnership tra giocatori e club.
- Promuovere la sostenibilità e l’equilibrio competitivo stabilendo sessioni di mercato dei giocatori uguali per tutte le squadre della competizione europee in base alle entrate generate dal collettivo dei club.
- Prevenire pratiche inadeguate monitorando la conformità di ciascun club ai livelli prestabiliti prima della registrazione dei giocatori in ogni stagione.
- Aumentare la trasparenza tra i team partecipanti.
I nuovi standard sono stati sviluppati nelle ultime due stagioni a seguito di un processo di collaborazione con un comitato di club, discusso e concordato dalla EuroLeague Players Association (ELPA). La CBS rappresenta una naturale evoluzione dei regolamenti esistenti di stabilità e fair play finanziario per soddisfare le attuali realtà dei club e della lega fornendo livelli di remunerazione uguali per tutti i in base ai ricavi collettivi medi dei club di Eurolega, piuttosto che sulle entrate di ogni singolo club. Questo concetto si basa sull’ecosistema paneuropeo della lega, armonizzando l’impatto dei diversi modelli fiscali in tutto il continente e valutando tutti gli indicatori sugli importi netti.
Il FSFPR aggiornato introdurrà tre livelli di remunerazione comuni per tutte le squadre: Base, High e Low, che saranno calcolati utilizzando i ricavi definitivi medi dei club (LCDR: game day, commercial e altri) generati in un periodo di due stagioni.
Questi livelli segneranno la spesa minima e massima per ogni club in compensi, consentendo al contempo eccezioni per alcuni giocatori con l’obiettivo di attrarre, sviluppare e trattenere i migliori talenti. Questa è la prima volta che all’interno del FSFPR è stata introdotta una spesa minima obbligatoria per la remunerazione dei giocatori, garantendo che un minimo del 32% di tutti i ricavi collettivi sarà speso per gli atleti di Eurolega, rafforzando così la partnership con i giocatori il cui contributo alla crescita dei ricavi avrà un impatto diretto sui loro livelli di remunerazione.
Livello di remunerazione “LRL” (32% dei ricavi definiti dei club con licenza, calcolato al valore del mercato equo in un periodo di due stagioni) – L’importo netto minimo che un dato club deve spendere per gli stipendi dei giocatori registrati. Ai club associati, ovvero i club che non partecipano con una licenza a lungo termine, sarà consentita una riduzione del livello di remunerazione bassa.
Livello di remunerazione della base “BRL” (40% dei club con licenza media LCDR) – L’importo netto massimo che tutti i club possono spendere per tutti gli stipendi dei giocatori registrati, esclusi: 2 giocatori già in lista, giocatori U23, giocatori Extended-Tenure (con almeno 3 stagioni di Eurolega con lo stesso club), giocatori infortunati a medio/lungo termine.
Livello di remunerazione “HRL” (60% dei club con licenza media LCDR) – L’importo netto massimo che un dato club può spendere per gli stipendi dei giocatori registrati, inclusi 2 giocatori già in lista ed esclusi giocatori U23, giocatori Extended-Tenure, giocatori infortunati a medio/lungo termine.
Foto credit Facebook @Turkish Airlines EuroLeague.