Il massimo organismo del calcio europeo mette i “paletti” per la sostenibilità sociale e ambientale per accelerare il cambiamento in Europa a tutti i club che parteciperanno a Champions League, Europa League e Conference League.

Inserire la sostenibilità tra i requisiti obbligatori per ottenere le licenze annuali UEFA, e quindi partecipare a tutte le competizioni da essa organizzate, è stata una decisione molto importante in favore di un cambiamento fondamentale per lo sviluppo sostenibile del calcio europeo. Ai sensi del sistema di licenze ogni club deve nominare un responsabile della sostenibilità sociale e ambientale (SES) per supervisionare l’implementazione delle politiche e delle misure di sostenibilità. Il SES sarà il referente unico per gli stakeholder interni ed esterni, nonché il responsabile del coordinamento della strategia di sostenibilità del loro club.

I requisiti di sostenibilità fanno parte dell’obiettivo generale, ovvero creare una cultura più sostenibile in tutta Europa e rendere il calcio un esempio nella protezione dell’ambiente e dei diritti umani., fondamentale è la collaborazione con la European Club Association (ECA) partner importante per raggiungere questi e altri obiettivi prefissati.

La Guida per un futuro sostenibile

La UEFA in sostegno dei club nella creazione di una strategia di sostenibilità efficace, ha redatto una guida che consente di sviluppare un approccio allineandosi alla strategia comune di sostenibilità, la Strength Through Unity.

L’obiettivo è quello di accelerare il cambiamento positivo nel calcio e oltre. La strategia di ciascun club deve riguardare cinque aree, ciascuna delle quali accompagnata da una politica specifica per garantire la corretta implementazione. Le aree sono:

  • Uguaglianza e inclusione: garantire pari diritti e opportunità a tutte le persone che prendono parte alle attività del club
  • Lotta al razzismo: contrastare e prevenire il razzismo e garantire che tutte le politiche e i programmi dei club siano implementati senza discriminazioni di alcun tipo
  • Protezione e benessere dei bambini e dei giovani: proteggere, salvaguardare e garantire un ambiente sicuro per i giovani calciatori
  • Calcio per tutte le abilità: rendere le attività calcistiche accessibili e divertenti per tutti, indipendentemente dalle disabilità
  • Protezione ambientale: ridurre l’impatto ambientale del club e la sostenibilità degli eventi, delle infrastrutture e della gestione

Per saperne di più, consultare la pagina dedicata alla strategia Strength Through Unity (in inglese).

📸 Foto credit: uefa.com.

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