Quando parliamo di Barcellona si parla sempre del livello massimo del calcio mondiale, di un’ideologia di calcio e di vita che fin da bambini viene inculcata all’interno della famosa Masia del club catalano nelle varie colonne portanti della squadra come Pujol, Messi, Xavi, Iniesta, Pique.
Ma il Barça come fa ad accaparrarsi i migliori talenti in giro per il mondo? Certo la sua rete di osservatori copre quasi ogni angolo della terra vista l’importanza e il blasone del club, ma un’altra grande iniziativa di scouting riguarda sicuramente la VI° edizione del Torneo Internazionale FCB Escola,iniziato lo scorso 10 aprile, a cui hanno partecipato più di 1500 ragazzi e ragazze tra i 6 e i 14 anni provenienti da oltre 20 paesi in tutto il mondo ma soprattutto provenienti da 33 diversi FCB Escola e FCB Campus che il club ha creato e avviato con l’intento di formare giovani blaugrana al di fuori della Spagna e della Catalogna.
Il torneo è terminato il 13 aprile con le finali delle quattro categorie partecipanti:U-8, U-10, U-12 e U-14 svolte al Mini Estadi, lo stadio della squadra B, all’ombra del più famoso Camp Nou. La consegna dei trofei ai campioni di quest’anno è stata affidata ad un giocatore che rappresenta il frutto del lavoro e degli investimenti del club sui giovani, ovvero Gerard Pique, che non si tira mai indietro in pubblico nel risaltare la sua appartenenza a questa magnifica regione spagnola, pardon catalana.
Questi centri di addestramento fungono anche da appoggio per le varie attività di marketing e comunicazione del club nelle zone nel quale operano incrementando gli accordi commerciali con importanti aziende locali, egiziane, arabe, sud americane, che garantiscono ogni anno oltre che visibilità anche un sostanzioso ritorno economico, tramandando come detto l’appartenenza ad una terra la Catalogna e a quello che è “Més Que Un Club”, fondendo valori e tradizioni in un unica grande famiglia che è il Futbol Club Barcelona.
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