The North Face e lo shopping estremo

Per noi uomini lo shopping è un vero è proprio incubo si sa, forse The North Face, azienda statunitense che produce abbigliamento, calzature e accessori per la montagna, è partita proprio da questa paura maschile per lanciare le sue campagne di “Extreme Shopping” in Corea del Sud.

I clienti sud-coreani del brand sono storditi e divertiti dalle attività di brand awareness dell’azienda americana, che regala regolarmente sorprese inaspettate e prodotti ai suoi clienti e li filma con video che spesso diventano virali (il video in fondo all’articolo ha più di 5 milioni di visualizzazioni).

Uno degli eventi che ha avuto più successo è stato quello del 2014, quando il marchio ha creato e allestito un negozio temporaneo in cui un piano magicamente scompariva costringendo gli acquirenti, sorpresi e impauriti, a raggiungere il loro prodotto gratuito attraverso un percorso di climbing (arrampicata), il tutto in assoluta sicurezza ovviamente.

Un’altra iniziativa nel 2015, sempre in Corea del Sud, costringeva gli acquirenti a provare un’esperienza in VR rivelatasi poi più “reale” del previsto, perché è stato creato un percorso di sleddog all’interno del centro commerciale con una muta di cani da slitta vera e dove il cliente si trasforma in un musher grazie ai prodotti The North Face.

Queste iniziative sono state realizzate grazie all’aiuto dell’agenzia di marketing coreana Innored, che nel 2016 ha creato un ulteriore capolavoro di avvicinamento alla marca. É stato creato un altro negozio temporaneo dove si offriva una giacca The North Face gratis della linea McMurdo, bisognava solo catturarla, come?

In un lato del negozio è stato creato un percorso di zipline di 120 metri, dove i clienti dovevano centrare dei bersagli fissati su una serie di cartelloni per arrivare al loro prodotto gratuito. The North Face e Innored con queste iniziative hanno avvicinato sempre di più i clienti coreani al brand, i risultati sono stati impressionanti con un numero di visualizzazioni e di interazioni che possiamo definire virale.

Emozioni ed esperienze creano empatia e sicuramente, aumentano le vendite!

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